OCULUS AL MUSEO – ANCONA. LE ORIGINI, LO SPLENDORE
Presentato al Museo della Città di Ancona il 23 settembre 2017, è la ricostruzione navigabile con Oculus Cardboard dell’Ancona greca e poi romana sotto la guida dell’archeologo Ciriaco Pizzecolli.
Il primo porto greco, il tempio di Afrodite, poi sostituto con l’attuale duomo romanico di San Ciriaco, il monumentale anfiteatro romano, le banchine del vivacissimo porto con lo splendido Arco di Traiano in un viaggio nel tempo che permette di capire e vedere come era la capitale marchigiana nei tempi più antichi.
Cofinanziato dalla Fondazione Cariverona questo progetto è stato ideato dal Sistema Museale della Provincia di Ancona e realizzato dalla Digi-Tales e JM-Multimedia Developer .
Approfondimento:
Guida di questa passeggiata virtuale nel tempo è Ciriaco Pizzecolli che dall’alto del colle Guasco narra ai visitatori lo sbarco delle navi greche sul golfo e la continua crescita della colonia di Ankon con lo splendido tempi o dedicato ad Afrodite, poi soppiantato dal duomo di San Ciriaco.
Sotto i Romani la città si arricchisce di nuovi imponenti monumenti come il maestoso anfiteatro che poteva contenere fino a 10.000 spettatori tra 20 gradinate disposte su 3 ordini.
Scendendo verso il mare si attraversa il porto che pullula di vita tra le merci in entrata e uscita e i suoi tanti magazzini e attracchi fino al monumento simbolo della città: l’Arco di Traiano.
Sul molo Nord si può ammirare l’arco in tutto il suo splendore ancora adornato dalle statue e dai fregi saccheggiati dai saraceni durante l’assedio nell’848.
