Introiti del Lotto per la cultura, fondo per piccoli musei e molto altro: ecco cosa c’è per la cultura nella manovra
Introiti del Lotto per la cultura, fondo per piccoli musei e molto altro: ecco cosa c’è per la cultura nella manovra
Il Senato ha approvato ieri sera in prima lettura la Legge di Bilancio 2020 dopo il voto di fiducia sul maxi emendamento che ha sostituito per intero la prima sezione del disegno di legge. Il testo adesso dovrà passare attraverso l’approvazione della Camera per poi ottenere il via libera sotto Natale. Dunque, a meno di improbabili imprevisti, i fondamentali della manovra non dovrebbero più cambiare. Vediamo dunque quali sono i temi che riguardano la cultura, in ordine di come appaiono nel testo.
300mila euro per Villa Alari Visconti di Saliceto a Cernusco sul Naviglio
Art. 1, comma 41: “nell’ambito degli interventi finalizzati alla promozione dello sviluppo della cultura e della conoscenza del patrimonio culturale di cui alla presente legge, per il completo recupero della storica villa Alari Visconti di Saliceto in Cernusco sul Naviglio, che nel 2020 sarà Città europea dello sport, è stanziato un contributo di 300.000 euro per gli interventi di riqualificazione e restauro della Villa”.
Investimenti per progetti di rigenerazione urbana nei comuni
Art. 1, comma 42: “Per ciascuno degli anni dal 2021 al 2034, sono assegnati ai comuni contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, nel limite complessivo di 150 milioni di euro per l’anno 2021, di 250 milioni di euro per l’anno 2022, di 550 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e di 700 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2034”.
300mila euro per il Museo della Diga del Gleno
Art. 1, comma 68: “alla regione Lombardia è assegnato un contributo straordinario di 300.000 euro per l’anno 2020 quale concorso finanziario per la realizzazione del Museo della Diga del Gleno entro l’anno 2023, nel quale ricorre il centenario dal disastro del Gleno che coinvolse la provincia di Bergamo e la provincia di Brescia”.
Green New deal
Art. 1, comma 85: viene istituito il fondo per il cosiddetto Green New Deal, con il quale verranno finanziati interventi ambientali che abbiano come obiettivo la decarbonizzazione dell’economia, l’economia circolare, il supporto all’imprenditoria giovanile e femminile, la riduzione dell’uso della plastica e la sostituzione della plastica con materiali alternativi, la rigenerazione urbana, il turismo sostenibile, l’adattamento e la mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico e, in generale, programmi di investimento e progetti a carattere innovativo e ad elevata sostenibilità ambientale e che tengano conto degli impatti sociali. Al fondo sono dati 470 milioni di euro per il 2020, 930 milioni per il 2021, 1,42 miliardi per il 2022 e il 2023.
Completamento della carta geologica ufficiale d’Italia
Art. 1, comma 103: “per il completamento della carta geologica ufficiale d’Italia alla scala 1:50.000, la sua informatizzazione e le attività ad essa strumentali è assegnato all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) un contributo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022”.
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