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Il Popolo dei Piceni a Grottazzolina: Storia e Ruolo della Donna

La civiltà picena, fiorita nell’età del ferro dal IX al III secolo a.C., rappresenta una delle culture più affascinanti dell’antichità italiana. Questo popolo abitava una vasta area delimitata dai monti Appennini a ovest e dal mare Adriatico a est, con confini che si estendevano dal fiume Foglia, nei pressi di Pesaro, fino all’Aterno, vicino Pescara. Tra i numerosi luoghi di ritrovamento archeologico legati ai Piceni, spicca il comune di Grottazzolina, che conserva un ricco patrimonio di reperti che ci raccontano il loro passato.

Gli scavi di Grottazzolina e i resti piceni

A Grottazzolina, gli scavi iniziati nel 1948 hanno portato alla luce un vasto numero di reperti che testimoniano la vita e i costumi dei Piceni. Tra gli oggetti ritrovati figurano vasi in ceramica, amuleti, pendenti, armi e strumenti, insieme a un elemento di straordinaria importanza: la fibula di Grottazzolina. Questa spilla, utilizzata come ornamento e strumento funzionale, è considerata un “fossile guida” per datare altri manufatti dell’epoca picena.

Le tombe rinvenute nel territorio riflettono l’importanza della cultura funeraria dei Piceni, caratterizzata da corredi ricchi e complessi. Gli oggetti trovati nelle sepolture raccontano non solo il livello tecnologico e artistico raggiunto, ma anche l’organizzazione sociale e i valori simbolici di questa civiltà. A Grottazzolina, gli archeologi hanno identificato utensili quotidiani e oggetti cerimoniali ricostruiti attraverso l’archeologia sperimentale, un approccio che riproduce fedelmente strumenti e tecniche antiche. Grazie a queste ricostruzioni, alcuni reperti sono stati fotografati e trasformati in modelli tridimensionali tramite fotogrammetria e modellazione 3D, oggi consultabili su piattaforme come Sketchfab. Questa tecnologia consente non solo di studiare i reperti in modo dettagliato, ma anche di renderli accessibili a un pubblico più ampio.

Triple-body vase Kantharos Miniature TMiniature jug
Cup decorated with sculptural cords Crude Glass Poculum with clew
Cup with triangles relief decoration Cothon with asciform termination handles Bowl with two handles
Fibula with three buttons (Grottazzolina type) Pendaglio a doppia protome di toro lla with a spool grip
Cup with zoomorphic handles Amphora with ribbed neck  
Le città dei Piceni

I villaggi dei Piceni erano distribuiti strategicamente, sfruttando le risorse naturali e le vie di comunicazione offerte dal territorio. Erano spesso ubicati su alture per motivi difensivi e di controllo del territorio circostante. Questi insediamenti, sebbene non paragonabili a città fortificate come quelle etrusche, erano comunque centri ben organizzati con strutture comunitarie e spazi dedicati alle attività domestiche e artigianali.

Il ruolo della donna nella civiltà picena

Nella società picena, le donne occupavano un ruolo fondamentale sia all’interno della famiglia sia nella costruzione di legami sociali. La loro importanza emerge chiaramente dai corredi funerari, dove sono spesso inclusi strumenti legati alla filatura e alla tessitura, attività considerate simbolo del loro status e della loro funzione sociale. Queste abilità non erano solo essenziali per la vita quotidiana, ma anche un indicatore di prestigio: i tessuti decorati con particolari motivi e colori rappresentavano un bene di alto valore.

La filatura, in particolare, era un’arte complessa che prevedeva l’uso di strumenti come fusi, fusaiole e conocchie. Le fibre, ottenute da lana e lino, venivano lavorate con precisione per creare fili uniformi pronti per essere tessuti. Il telaio utilizzato dai Piceni era principalmente verticale, con licci e pesi in terracotta che permettevano di intrecciare fili di trama e ordito in tessuti resistenti e talvolta decorati. Alcuni di questi tessuti, realizzati con tecniche avanzate come la tessitura a tavolette, erano estremamente robusti e presentavano motivi geometrici complessi.

Un’eredità da riscoprire

Oggi, grazie ai reperti archeologici e alle ricostruzioni sperimentali, possiamo comprendere meglio la cultura picena e apprezzare la raffinatezza del loro artigianato. I manufatti ritrovati a Grottazzolina offrono uno sguardo unico su questa civiltà, dalle attività quotidiane alla stratificazione sociale, fino ai valori simbolici che permeavano la loro vita.

La storia dei Piceni è un esempio straordinario di come un popolo antico possa continuare a raccontarci il suo passato attraverso i segni tangibili lasciati nel territorio. Grottazzolina, con il suo prezioso patrimonio, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per chi vuole approfondire le radici storiche delle Marche e dell’Italia centrale pre romanica.

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